GIOVANNI CHIARAMONTE
Per la singolarità della sua opera è uno degli autori di riferimento della fotografia italiana, unendo la visione d’artista alla riflessione critica e all’attività editoriale ed espositiva.
Nato a Varese nel 1948 da genitori di Gela, Giovanni Chiaramonte si dedica dapprima alla relazione tra luogo e identità dell’uomo con Giardini e paesaggi, 1983, e Penisola delle figure, 1993. Affronta poi in due momenti il tema del destino dell'Occidente in Terra del ritorno, 1989, e in Westwards, 1996. Dedicato a Gela e al Mediterraneo è Ai confini del mare, 1999. Nel 2000 realizza Milano. Cerchi della città di mezzo, In corso d’opera, Pellegrinaggi occidentali. Nel 2002 Frammenti dalla rocca: Cefalù.
Nel 2004 espone alla Biennale di Venezia e pubblica in portfolio Berlin, Figure con testo di Kurt W. Forster; nello stesso anno espone e pubblica Abitare il mondo, Europe. Nel 2005 realizza Attraverso la pianura, sulla complessità del paesaggio autostradale in Italia; nel 2006 Come un enigma_Venezia; nel 2007 Nascosto in prospettiva; nel 2009 In Berlin, con l’edizione tedesca Berlin, Die Stadt, die immer wird di Schirmer Mosel; nel 2010 L’altro_Nei volti nei luoghi.
Nel 2005 gli viene conferita la laurea Honoris Causa in Architettura dall’Università degli Studi di Palermo, nel 2006 gli viene assegnato il Primo Premio Friuli-Venezia Giulia per la Fotografia e nel 2007 l’Oscar della Fotografia di Benevento.
Collabora stabilmente con “Lotus” e le più importanti riviste d’architettura. Ha esposto alla Biennale di Venezia, alla Triennale di Milano e alle più importanti manifestazioni europee di fotografia. Ha fondato e diretto collane di fotografia per Jaca Book, Federico Motta Editore, Società Editrice Internazionale, Edizioni della Meridiana, Ultreya-Itaca.
Insegna Storia e Teoria della Fotografia allo IULM di Milano e alla Facoltà di Architettura di Palermo.