Francesco Petrarca
TRIONFI
Madrid, Biblioteca Nacional, Vitr. 22-4
(olim Cattedrale di Toledo, Colección Zelada, 104-105)
88 carte nel formato 115 x 75 mm
Legatura in velluto rosso con motivi in argento, rosso e oro ricamati in rilievo
in foggia di copricapo cardinalizio

Commentario in inglese con saggi di Elisa Ruiz, A. Madinaveitia,
Manuel Sánchez Mariana



I Trionfi furono scritti da Petrarca a partire dal 1352, quando già era compiuta la massima parte del Canzoniere. Insieme a questo, di cui rappresentano una sorta di complemento ideale, costituiscono il tutto della produzione in volgare dell'autore. Composti in terzine incatenate, quasi a esplicitare il debito verso la Commedia dantesca, subirono un continuo lavoro di rifacimento che tuttavia non giunse mai a termine.
Complice il loro gusto allegorizzante, esercitarono un notevole influsso sulle arti figurative per tutto il Rinascimento.

Questo piccolo e prezioso codice, databile all'ultimo quarto del XV secolo, rappresenta uno dei capolavori della Biblioteca Nacional di Madrid. In finissima pergamena bianca, il manoscritto presenta caratteristiche ornamentali di grande pregio, con i capolettera di ogni terzina decorati alternativamente in oro e in blu, e una miniatura a piena pagina a precedere, e poi incorniciare, l'inizio di ogni Trionfo. Scritto in elegante minuscola umanistica, presenta una leggibilità talmente chiara da rendere superflua ogni trascrizione.