Wolfgang Amadeus Mozart
REQUIEM
KV 626
In re minore

Österreichische Nationalbibliothek, Wien,
Mus. Hs. 17.561

Commentario in tedesco e inglese
a cura di Günter Brosche



Tradizione vuole che nel 1791 un nobile di provincia appassionato di musica, senza voler rivelare la propria identità, ordinasse a Mozart una messa da Requiem. Nonostante il compositore fosse già in precarie condizioni di salute, il lavoro fu intrapreso e poi interrotto dalla scrittura dell'ultimo capolavoro teatrale, Die Zauberflöte; ripreso febbrilmente, rimase poi incompiuto per sopravvenuta morte di Mozart, il 5 dicembre 1791. Il suo completamento, fortemente voluto dalla moglie Constanze affinché il committente onorasse il suo debito, si deve a uno degli allievi più fedeli, Franz Xaver Süßmayr.

La presente edizione facsimile, con il testo musicale di chiarissima leggibilità, rimane un punto di riferimento imprescindibile per uno studio accurato del capolavoro mozartiano. L'edizione si compone del fascicolo manoscritto con il primo abbozzo della composizione (contenente le linee vocali e qualche sommaria indicazione musicale) e del Requiem integrale così come fu poi effettivamente consegnato al committente.