.
The revelation of human beauty and drama in history: this is photography, the culmination of the figurative tradition in the West from Greek theater through Judaeo-Christian consciousness of time, the invention of Renaissance perspective, and Galileo’s perfection of the optical lens. With this as its guiding concept, Ultreya produces books and exhibitions of great masters as well as of promising young photographers, in full awareness that in this new millennium, through the photographic image, everything is close to us, everything is contemporary with us, everything touches and is part of us.

Rivelazione della bellezza e del dramma dell'uomo nella storia: questa è la fotografia, compimento della tradizione rappresentativa dell'occidente dal teatro greco attraverso la temporalità ebraico-cristiana, l'invenzione rinascimentale della prospettiva, la messa a punto dell'obbiettivo da parte di Galileo; in questa consapevolezza Ultreya produce libri e mostre di grandi maestri e di promettenti giovani fotografi, sapendo che nel nuovo millennio attraverso l'immagine tutto ci è vicino, ci è contemporaneo, ci riguarda.
Ultreya ha originato nel 1994 due collane di fotografia per la SEI di Torino, "Fotografia e Storia" e "Uomini e Luoghi", e in seguito la collana "Tutt'altro - Fotografia" per le Edizioni della Meridiana di Firenze. Attualmente pubblica nella collana "Fotografia" sotto la sigla Ultreya/Itaca.

Photo Gallery

GIOVANNI CHIARAMONTE
Oltre l’urbano. Città europea in evoluzione

42 fotografie a colori

Urban Center, Galleria Vittorio Emanuele II 11/12, Milano
8 febbraio 2016 – 1 marzo 2016
Inaugurazione 8 febbraio 2016, ore 18.00

Presentazione del libro Città europea in evoluzione di Giuseppe Marinoni e Giovanni Chiaramonte
22 febbraio 2016, ore 18.00

La mostra presenta una sequenza di scatti di significativi quartieri progettati e costruiti
tra il secondo e il terzo millennio in alcune grandi metropoli europee.
Le immagini esprimono la risposta delle forze culturali ed economiche che governano la città
contemporanea alle esigenze di abitare e condividere lo spazio urbano.

mostra disponibile

Catalogo SMOwn Publishing



GIOVANNI CHIARAMONTE
Jerusalem. Figure della promessa

20 fotografie a colori

Libreria internazionale Paolo VI, Via di Propaganda Fide 4, Roma
dal 6 dicembre 2014

Istituto Italiano di Cultura, rue Fernand Pauriol 6, Marsiglia
26 gennaio 2015 – 28 febbraio 2015

Museo diocesano, Corso di Porta Ticinese 95, Milano
17 marzo 2015 – 17 Maggio 2015 con versi di Umberto Fiori
Inaugurazione 16 marzo 2015, ore 18.00

“Gli abitanti di tutti i confini della terra verranno verso la dimora del tuo santo nome” (Tb 13,13): il “pellegrinaggio” di Giovanni Chiaramonte a Gerusalemme raccontato attraverso la fotografia dei luoghi simbolici della Città santa.

mostra disponibile

Catalogo Libreria Editrice Vaticana


GIOVANNI CHIARAMONTE
Interno perduto.
L’immanenza del terremoto

A cura di Matteo Agnoletto
Nell’ambito del Festival della Filosofia
40 fotografie a colori

15 settembre – 14 ottobre 2012
Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti, Modena
Inaugurazione 15 settembre 2012, ore 12.00

29 ottobre – 15 novembre 2012
Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14, Milano

Mostra prodotta da Ultreya, Milano,
con la collaborazione dell’Accademia Nazionale SLA, Modena,
della Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” - Dipartimento di Architettura, Università di Bologna
e della Fachhochschule, Potsdam.

Catalogo edito da Franco Cosimo Panini Editore, Modena.



Photo Gallery

In collaborazione con Meeting per l’Amicizia tra i Popoli, Rimini

DANZICA 1980. SOLIDARNOSC
Fotografie di Chris Niedenthal
Testi di Luigi Geninazzi, Annalia Guglielmi
A cura di Sandro Chierici, Annalia Guglielmi, Daria Rescaldani

In occasione del Meeting per l’amicizia fra i popoli
Rimini, 22-28 agosto 2010

Renate (MB), 22-31 ottobre 2010
Bollate (MI), 7-14 dicembre 2010
Lugo (RA), 9 febbraio – 1 marzo 2011

Catalogo Itaca, Castel Bolognese

La vicenda di Solidarnosc, illustrata da fotografie e testimonianze,
è un’esperienza profondamente umana – e per questo universale –
di libertà e partecipazione dei polacchi alla formazione della vita sociale
del proprio Paese e diventa occasione per riflettere su un’ “etica del lavoro” possibile,
che abbia come orizzonte l’integralità dell’uomo e l’amore al suo destino.




Photo Gallery

GIOVANNI CHIARAMONTE
L’altro_Nei volti nei luoghi
144 fotografie a colori: 36 immagini 70x70 e 36 trittici 50x150
Versi di Umberto Fiori

8 ottobre - 28 novembre 2010
Sondrio, Galleria Credito Valtellinese, Palazzo Pretorio

30 aprile - 27 giugno 2010
Acireale, Galleria Credito Siciliano

A cura della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, in collaborazione con Ultreya
Catalogo Fondazione Gruppo Credito Valtellinese

Volti incrociati, intravisti, cercati. Rappresentati sullo sfondo di due città
apparentemente lontanissime – Milano e Palermo –, accomunate dalla presenza attiva e vitale
di uomini e donne del mondo. Immagini che contemplano la dignità e grandezza
del fenomeno umano, e che sono in grado di prefigurare la complessità multietnica
della futura civiltà europea.

Versi di Umberto Fiori



Photo Gallery

GIOVANNI CHIARAMONTE
In Berlin
60 fotografie a colori in medio e grande formato

In occasione del XX anniversario della caduta del muro di Berlino:
5-20 novembre 2009
Galleria Civica, Piazza Scelfo, Enna

In collaborazione con l’Università degli Studi di Enna “Kore” e l'ERSU di Enna
Inaugurazione 5 novembre, ore 10, con l'onorevole Franco Frattini, ministro degli Esteri


Nell’ambito di “Triennale Architettura”:
13 maggio - 14 giugno 2009
Triennale, Milano
Catalogo Electa/Triennale


Le trasformazioni di Berlino attraverso le immagini delle sue architetture:

un'indagine sui processi di metamorfosi della città e la sua drammatica storia,
dalle architetture volute dal re di Prussia alle rovine della seconda guerra mondiale,
fino alla ricostruzione dopo la caduta del muro e alle nuove architetture contemporanee.

Testo di presentazione di Giovanni Chiaramonte


MARIO CARRIERI
Amata luce
a cura di Giovanni Chiaramonte
80 fotografie in bianco e nero

21 ottobre – 18 dicembre 2004
Palazzo delle Stelline, Sala del Collezionista, Milano

Catalogo Edizioni della Meridiana, Firenze


GIOVANNI CHIARAMONTE
Come un enigma_Venezia
35 fotografie a colori in grande formato

15 ottobre 2006 - 12 novembre 2006
Bugno Art Gallery, San Marco 1996/d, Venezia

Le fotografie di Chiaramonte riflettono in modo nuovo e sorprendente la vita
come contraddizione e l'uomo come mistero: un enigma contemporaneo
che fa di Venezia la città simbolo del viaggio nell'epoca della globalizzazione.

Catalogo Edizioni della Meridiana, Firenze


In collaborazione con Piccolo Teatro di Milano - "Piccolo blu"

"TEATRO DELLA VISIONE"
6 mostre fotografiche
Iniziativa di Federica Motta
A cura di Giovanni Chiaramonte

Nella consapevolezza storica e teoretica che la fotografia è un linguaggio visivo originato dal teatro tragico nel lungo cammino dell'Occidente, la rassegna ospita singole sequenze di autori che hanno lavorato nella dimensione della visione come rivelazione del dramma attraverso la parola poetica.


GIOVANNI CHIARAMONTE
Westwards
American Images
40-80 fotografie

1 - 12 aprile 1997
Hunter College - New York City

Nella tradizione dei grandi esploratori italiani, Giovanni Chiaramonte è sbarcato sulle spiagge del Nuovo Mondo e ha puntato lo sguardo verso Occidente. Dai suoi viaggi riporta racconti di una terra un tempo ricca e spaziosa, ora sfruttata e devastata, un luogo di desolazione fisica e spirituale. Egli assomiglia al narratore/navigatore delle Città invisibili di Italo Calvino, che descrive scene di viaggio ordinarie eppure enigmatiche.

In the tradition of the great Italian explorers, Giovanni Chiaramonte landed on the shores of the New World and headed westward. From his travels he brings back tales of a rich and spacious land now exhausted and abused, a place of physical and spiritual desolation. He is like the narrator/navigator in Italo Calvino's Invisible Cities, as he describes scenes from his travels, at once ordinary yet enigmatic.

Mostra disponibile
Exhibition available

Catalogo Sei, Torino



In collaborazione con CMC-Centro Culturale di Milano

MORIHIRO OKI
MadreTeresa. Amore senza limiti
100 fotografie in b/n

1999-2002
Torino, Pescara, Trieste, Praia Mare, Loreto, Madrid, Bergamo, Mugnano di Perugia, Bassano del Grappa

agosto 1999
Meeting di Rimini

13 ottobre - 4 novembre 1998
Centro Culturale di Milano

La mostra, accompagnata da un bel volume, è uno straordinario diario visivo della figura e dell’opera di Madre Teresa e delle suore Missionarie della Carità al servizio degli ultimi nelle strade dell’India, realizzato tra il 1974 e il 1997, grazie alla benedizione e al sostegno personale di Madre Teresa.
Morihiro Oki, erede del grande reporter americano Eugene Smith, possiede una visione generata dall’amore e dal rispetto per la dignità dell’uomo. Egli utilizza quindi un linguaggio non violento, una fotografia che non vuole “colpire” attraverso l'orrore, ma il racconto come comunicazione dell’esperienza attraverso l'uso discreto della commozione e della pietà.


Catalogo Marietti, Genova



In collaborazione con CMC-Centro Culturale di Milano

MARIO GIACOMELLI
La nostra terra
Sulle tracce di Giacomo Leopardi
30 fotografie in b/n

17 novembre - 11 dicembre 1998
Centro Culturale di Milano
in collaborazione con Photology

Le sequenze "A Silvia" e "L'infinito", nascono dal confronto di Mario Giacomelli con la poesia di Giacomo Leopardi. E’ l’appartenenza allo stesso paesaggio di Leopardi, l’essere nati nella stessa terra, a generare la potente visione di Giacomelli, che si pone sempre come immagine del dramma dell’uomo, egli infatti rappresenta paesaggi non come luogo, ma come riflessione interiore. Le immagini di Giacomelli sono un drammatico diario del conflitto personale e universale tra luce e tenebra che avviene nel cuore di ogni uomo.
Mario Giacomelli è nato a Senigallia nel 1925 da famiglia contadina e in questo paese della provincia marchigiana ha trascorso l’intero arco di una vita e di una creatività che lo hanno fatto diventare uno dei fotografi più celebri e pubblicati nell’attuale contesto della fotografia mondiale.



In collaborazione con CMC-Centro Culturale di Milano

GIOVANNI CHIARAMONTE
JOEL MEYEROWITZ
Eventi umani Eventi urbani
60 fotografie a colori

Settembre-ottobre 1999
VIII Biennale Internazionale di Fotografia, Torino
scelta di 16 fotografie

10 novembre - 12 dicembre 1999
Centro Culturale di Milano

I due fotografi, uno statunitense, l'altro italiano, riconoscendosi nella visione di un destino comune, scelgono di esporre insieme i loro diversi percorsi urbani.
Giovanni Chiaramonte: con un prologo tra Atene Istanbul e Gerusalemme, il suo è un viaggio nel Sud degli Stati Uniti da Miami, Corpus Christi e Los Angeles, attraverso il confine di Tiyuana, Città del Messico, il Chiapas, fino a Panama e Cuba, tra i gesti dell'uomo, in cui la scena della città rivela il destino delle religioni e delle ideologie che attraversando il secolo aprono al nuovo millennio.
Joel Meyerowitz: la sua è una sequenza tratta dalle famose immagini sull'Empire State Building di New York e dalle immagini, perlopiù inedite, di "Street Photography", dei primi anni '70. New York, la città emblema della contraddizione, della grandezza e della miseria del XX secolo, non è per Meyerowitz il luogo della devastazione e della paura, ma il luogo di una rivelazione luminosa che, attraverso gli edifici, le figure umane in cammino per le strade nei gesti significativi del vivere, diventa contemplazione del mistero del mondo.



CARMELO BONGIORNO
L'isola intima
40 fotografie b/n

23 gennaio - 6 febbraio 2000
Palazzo Bonvicini, Massa Lombarda

La visione di Carmelo Bongiorno, nato a Catania nel 1960, scaturisce dal rapporto intimo e necessariamente doloroso con la Sicilia. Dentro la camera oscura della rimembranza e nella consapevolezza del malinconico trapassare di tutte le cose, egli sfuma ogni nitida concretezza delle forme per mettere a fuoco l'esperienza interiore dei propri sentimenti.

Mostra disponibile
Exhibition available

Catalogo SEI, Torino



In collaborazione con CMC-Centro Culturale di Milano

GIOVANNI CHIARAMONTE
Milano
Cerchi della città di mezzo
120 fotografie a colori
Allestimento Arch. Pierluigi Nicolin
web site: Milan - The rings of Middle City

10 febbraio - 11 marzo 2000
Triennale di Milano

Una grande rappresentazione visiva di Milano che descrive, dai margini estremi sino al centro, attraverso le sue stratificazioni storiche e monumentali, la complessa e contraddittoria figura urbana contemporanea.
La sequenza delle immagini, le cui riprese sono state esguite tra il 1996 e il 1999, si struttura in cinque sezioni, seguendo i quattro percorsi anulari delle tangenziali, della circonvallazione, dell'antica cinta delle mura e delle porte, della cerchia dei navigli, sino al centro e al Duomo.
Giovanni Chiaramonte, nato a Varese nel 1948 da genitori di Gela, si dedica dapprima alla relazione tra luogo e identità dell'uomo con Giardini e paesaggi, 1983 e Penisola delle figure, 1993. Affronta poi in due momenti il tema del destino dell'Occidente in Terra del ritorno, 1989 e in Westwards, 1996. Dedicato a Gela e al Mediterraneo è Ai confini del mare, 1999. Nel 2000 realizza Milano. Cerchi della città di mezzo, In corso d'opera, Pellegrinaggi occidentali. Nel 2002 Frammenti dalla rocca. Cefalù.

Mostra disponibile
Exhibition available

Catalogo Federico Motta Editore, Milano



GIOVANNI CHIARAMONTE
Ai confini del mare
40 fotografie a colori

25 marzo - 2 aprile 2000
Museo Archeologico Regionale, Gela

4 febbraio - 4 marzo 2000
Galleria Agorà, Torino

Dagli intatti e mirabili scorci della piana coltivata a grano, attraverso il mare percorso dalle petroliere, la sequenza d'immagini incontra la complessità della città, dei suoi eventi umani, dei suoi riti religiosi, per ritornare ad aprirsi allo spazio senza fine della costa del golfo.

Mostra disponibile
Exhibition available

Catalogo L'EPOS, Palermo



GIOVANNI CHIARAMONTE
JOEL MEYEROWITZ
Mondocittà/Worldcity
80 fotografie a colori

30 aprile - 28 maggio 2000
Ex-convento S. Maria, Gonzaga

Catalogo Comune di Gonzaga, Gonzaga



DUANE MICHALS
Alice's Mirror e altre sequenze
Testi di Duane Michals
Foyer Teatro Studio



aprile - giugno 2000

Catalogo Piccolo Teatro di Milano


IKKO NARAHARA
Zen
Testi di Maestri Buddisti
Foyer Teatro Strehler


PAOLO MONTI
Milano negli anni '50
Testi di Dino Buzzati
Foyer Teatro Grassi, Milano


CARMELO BONGIORNO
L'isola intima
Testi di Franco Battiato
Foyer Teatro Studio, Milano



WIM e DONATA WENDERS
The Million Dollar Hotel
Testi di Wim Wenders
Foyer Teatro Strehler, Milano


UGO MULAS
Per ossi di seppia/Eugenio Montale
Foyer Teatro Grassi, Milano


GIOVANNI CHIARAMONTE
In corso d'opera
Trittici e scenari del restauro del Teatro alla Scala
30 trittici + 30 fotografie singole
Versi di Umberto Fiori

10-20 maggio 2000
Galleria San Fedele, Milano

18 dicembre 2004 - 8 gennaio 2005
Palazzo di Città, Sala degli Specchi, Bitonto
nell’ambito del Festival Bitonto Fotografia

Il restauro della facciata del Teatro alla Scala promosso dall'Akzo Nobel è l'occasione per la rappresentazione del lavoro dell'uomo come dramma di trans-figurazione, come opera continua e senza fine in una rappresentazione teatrale recitata tra esternoe interno, tra presente e memoria.
La sequenza si struttura in trittici raffiguranti la facciata e la scena della Scala affiancati a immagini singole scattate tra i reperti storici del Museo ed a didascalie poetiche di Umberto Fiori.

Mostra disponibile
Exhibition available

Volume non in commercio realizzato per Akzo Nobel, Cesano Boscone MI


GIOVANNI CHIARAMONTE
Pellegrinaggi occidentali
31 fotografie a colori
Testi di G. Chiaramonte e H. Melville

20 luglio - 31 agosto 2000
Sala Capitaniale, Caltagirone

Un'antologia delle immagini più significative di Terra del ritorno e Westwards, dedicate al tema del destino dell'Occidente e realizzate tra il 1982 e il 1991 in un lungo pellegrinaggio dalla Sicilia, attraverso il Portogallo, Berlino, Roma, Atene, Istanbul, Gerusalemme, Los Angeles, Galveston, Nashville, Mobile, Cape Canaveral, Miami.

Mostra disponibile
Exhibition available

Catalogo Istituto Superiore per la Storia della Fotografia/Alinari, Firenze


WIM E DONATA WENDERS
Buena Vista de la Habana
22 fotografie di Wim Wenders e 22 fotografie di Donata Wenders

7 marzo - 14 aprile 2001
Galleria Seno, Milano

Le fotografie dei Wenders ci raccontano attraverso le panoramiche a colori di Wim il fascino sempre vivo del paesaggio cubano, e nei bianchi e nero di Donata l'avventura dei musicisti e cantanti cubani che hanno vinto il Grammy nel 1997 ed eseguito poi uno storico concerto alla Carnegie Hall di New York, superando per la prima volta in mezzo secolo la censura statunitense su Cuba.


Fotografi nella stagione del Neorealismo
A cura di Enrica Viganò

6 giugno - 20 luglio 2001
Centro Culturale di Milano

L’esposizione si sviluppa in 50 immagini di nove dei più significativi fotografi della lunga stagione del Neorealismo: Federico Patellani, Tino Petrelli, Piero Donzelli, Mario De Biasi, Franco Pinna, Enrico Pasquali, Nino Migliori, Mario Giacomelli, Enzo Sellerio. Nelle immagini di questi autori, i luoghi e i personaggi di un paese povero e apparentemente arretrato diventano rivelazione della vera condizione dell’uomo in ogni luogo.


Immagini di un dramma americano, 1935/40
I fotografi della Farm Security Administration
A cura di Giovanni Chiaramonte

4 dicembre - 21 gennaio 2001
Centro Culturale di Milano

Le più significative immagini scattate alle persone, ai luoghi e alle condizioni di vita delle aree depresse degli Stati Uniti tra il 1935 e il 1940 dai fotografi della agenzia federale Farm Security Administration. La F.S.A. decise di utilizzare la fotografia come strumento per affrontare la crisi dell'agricoltura e i suoi fotografi diedero la rappresentazione più significativa e artisticamente risolta di quel periodo.


In collaborazione con CMC-Centro Culturale di Milano

Le sette luci di Andrej
Un ricordo di Andrej Tarkovskij a 15 anni dalla morte
A cura di Giovanni Chiaramonte
50 immagini

17 dicembre 2001 - 2 febbraio 2002
Centro Culturale di Milano

La prima eccezionale mostra che rivela il mondo di Andrej Tarkovskij, quell'universo da cui egli ha tratto le sue straordinarie rappresentazioni cinematografiche. Nelle immagini si snoda l'itinerario interiore di uno dei più grandi registi del Novecento.


GIOVANNI CHIARAMONTE
Di-STANZE. La Villa e la Collezione Panza di Biumo
31 fotografie a colori

9 maggio - 14 giugno 2002
Galleria San Fedele Arte - Milano

La visione di Giovanni Chiaramonte restituisce gli elementi fondamentali della Villa di Giuseppe Panza a Biumo (Varese). L'edificio e le installazioni contenute si mostrano come un'unica opera dove l'intervento di ogni artista si fonde con l'intento del collezionista e con l'interno dell'architettura preesistente, che sostiene e ispira la creazione di entrambi.

Mostra disponibile

Volume in preparazione


GIOVANNI CHIARAMONTE
Di-STANZE. The Panza di Biumo Villa and Collection
31 color photographs

Villa Panza di Biumo, near Varese, built in the eighteenth century and significantly enlarged by Canonica between 1824 and 1830, immersed in a beautiful park, houses one of the most important collections of contemporary art, gathered together with extraordinary passion and farsightedness by Giuseppe Panza. Giovanni Chiaramone has created a unique work which is at the same time a work of art and a critical work. In it, for the first time, the building itself, with its rooms, its doors, staircases, windows, garden, is captured in its very special relationship with the site-specific works created inside. The images offer a vision of contemplation and at the same time reflection on the villa as an outstanding example of a twentieth century total art work.

Exhibition available

Book forthcoming




Photo Gallery

GIOVANNI CHIARAMONTE
Frammenti dalla rocca. Cefalù
40 fotografie 50 x 70

18 aprile - 19 maggio 2002
Chiesa di Santa Caterina, Cefalù

Frammenti dalla Rocca, immagini di Cefalù. Nel nostro sguardo al lato, in questa mescolanza dei luoghi, scopriamo che oltre quest'asse del mondo, di là dalla barca sulla banchina, oltre il distributore della nafta, sotto questo cielo di piombo, qualcosa che ci è caro sopravvive, uno scoglio, una sagoma, un profilo di rocce.

Mostra disponibile
Exhibition available

Catalogo Edizioni della Meridiana, Firenze



JOEL MEYEROWITZ
Città e destino. New York, Atlanta, Saint Louis, San Pietroburgo
80 fotografie tra cui 10 scatti delle Twin Towers e di Ground Zero

14 dicembre 2002 – 2 febbraio 2003
Galleria fotografica "Luigi Ghirri", Caltagirone (CT)

18 - 24 agosto 2002
Meeting per l’Amicizia tra i Popoli, Rimini

(La natura delle città)
1 dicembre 2001 - 6 gennaio 2002
Palazzo Leone da Perego, Legnano (MI)

Joel Meyerowitz, con le sue fotografie, è il testimone eccezionale dell’evento che ha segnato drammaticamente l’inizio del terzo Millennio. Dall’alto del suo studio, per anni, lo sguardo di Meyerowitz ha reso visibile la grandezza del cielo che si rispecchiava su Manhattan nell’altezza delle Twin Towers. Così, dopo l’11 settembre 2001, Meyerowitz è stato chiamato a portare alla luce nella desolazione di Ground Zero la forza di vita che anima New York e i suoi abitanti.


Mostra disponibile
Catalogo Edizioni della Meridiana, Firenze


JOEL MEYEROWITZ
Cities and destiny. New York, Atlanta, Saint Louis, Saint Petersburg
80 photographs, including 10 of the Twin Towers and Ground Zero

With his photographs, Joel Meyerowitz is an outstanding witness to the event that dramatically marked the beginning of the third millennium. From his studio high above Manhattan, for years Meyerowitz made visible the big sky over New York reflected in the height of the Twin Towers. Thus, after September 11, 2001, Meyerowitz was summoned to bring to light, in the desolation of Ground Zero, the vital force pulsing through New York and its inhabitants.

Exhibition available

Catalogue by Edizioni della Meridiana, Florence


ANDRÉ KERTÉSZ
Lo stupore della vita. Parigi - New York
A cura di Giovanni Chiaramonte
75 fotografie in bianco e nero e a colori

22 febbraio - 30 marzo 2003
Palazzo Leone da Perego, Legnano (MI)

Il programma dedicato alla fotografia del Palazzo Leone da Perego ha come tema la città vista e rappresentata come il luogo decisivo dove l’uomo comprende e compie il proprio destino. Dopo la mostra dedicata a Meyerowitz, il programma continua con un’antologica di 75 immagini, tra cui alcuni inediti a colori, scattate da André Kertész tra Parigi e New York. Kertész è maestro riconosciuto di almeno tre generazioni di fotografi, da Henri Cartier-Bresson, che di lui ha detto: “Tutto quello che abbiamo fatto, Kertesz l'ha fatto prima”, a Werner Bischof fino a Joel Meyerowitz.



ANDREJ TARKOVSKIJ
Luce istantanea
A cura di Giovanni Chiaramonte e Andrej A. Tarkovskij

9 febbraio - 16 marzo 2003
Ex Convento di Santa Maria, Gonzaga (MN)

25 aprile - 30 maggio 2004
Museum Wiesbaden, Germania
nell’ambito del festival “goEast” (Festival des mittel- und osteuropäischen Films)

23 febbraio - 3 aprile 2005
Museo Cantonale d’Arte, Lugano, Svizzera

Una mostra di 60 polaroids assolutamente inedite scattate dal grande regista Andrej Tarkovskij in due momenti decisivi del suo itinerario artistico ed esistenziale: l’ultimo periodo della sua residenza in Russia e i primi vagabondaggi dell’esilio in Italia. Queste immagini rivelano il mondo degli affetti quotidiani di Tarkovskij, quel mondo vivo e palpitante che egli ha trasfigurato nei mondi delle sue straordinarie rappresentazioni cinematografiche.

Mostra disponibile

Catalogo Ultreya-Itaca


ANDREJ TARKOVSKIJ
Istant Light
Edited by Giovanni Chiaramonte and Andrej A. Tarkovskij

Sixty Polaroid photographs, never before published, taken by the great director Andrej Tarkovskij during two crucial moments in his artistic and existential itinerary: his last period of residence in Russia and his first wanderings in exile in Italy. It is a very personal diary of light, which in the humble littleness of everyday places and gestures reveals to each of us the grandeur and responsibility of being in the world

Exhibition available

Catalogue by Ultreya-Itaca




Photo Gallery




Photo Gallery

GIOVANNI CHIARAMONTE
Abitare il mondo. EuropE
74 fotografie a colori

24 luglio – 26 settembre 2004
Palatu ‘e sas Iscolas, Villanova Monteleone (SS)

14 marzo – 25 aprile 2004
Palazzo Leone da Perego, Legnano

Mostra disponibile

Catalogo Soter editrice




GIOVANNI CHIARAMONTE
Berlin, Figure
a cura di Kurt Forster
14 fotografie a colori in grande formato

12 settembre – 7 novembre 2004
IX Biennale Architettura di Venezia, Sezione “Episodes”

Mostra disponibile

Portfolio con testo di Kurt Forster edito da CUSL, Milano






In collaborazione con CMC-Centro Culturale di Milano

GIANNI BERENGO GARDIN, CESARE COLOMBO,
PAOLO MONTI, TONI NICOLINI
Accade a Milano
Figure della Fotografia nella seconda metà del ‘900
a cura di Giovanni Chiaramonte
60 fotografie in bianco e nero

10 novembre 2004 – 15 gennaio 2005
Centro Culturale di Milano




In collaborazione con Meeting per l'Amicizia fra i popoli, Rimini

BUDAPEST 1956. LA RIVOLUZIONE
Reportage di Erich Lessing
94 fotografie in bianco e nero

20 – 26 agosto 2006
Meeting per l'amicizia fra i popoli, Rimini

Cataloghi Marietti 1820, Milano
e Itaca, Castel Bolognese


In collaborazione con CMC-Centro Culturale di Milano

IL REALE IN FIGURA
Rassegna fotografica in due tempi ideata e presentata da Giovanni Chiaramonte



Photo Gallery

GIOVANNI CHIARAMONTE
Dolce è la luce
36 fotografie a colori

27 aprile - 31 agosto 2003
Galleria fotografica "Luigi Ghirri", Corte Capitaniale, Caltagirone (CT)

Un viaggio tra alcuni luoghi della Sicilia occidentale, l’isola complessa e difficile come il mondo: Palermo e la sua costa, la foce dell’Imera, il tempio di Segesta, le vie di Trapani che si perdono nel mare, gli interni delle chiese di Cefalù e Caltagirone. Nelle immagini di Chiaramonte il mondo si apre al tempo della riflessione e della contemplazione sul destino dell’uomo e della civiltà. E nel viaggio ogni aspetto del reale si rivela come vista sublime, traccia di una prossimità amica, eco di un ricordo rimosso e ritornato alla luce come un presentimento d’amore.

Mostra disponibile

Catalogo Edizioni della Meridiana, Firenze

GIOVANNI CHIARAMONTE
Soft is the light
36 color photographs

A journey through places in eastern Sicily, the island as complex and difficult as the world: Palermo and its coast, the river mouths at Imera, the temple at Segesta, the roads of Trapani leading into the sea, the interiors of the churches of Cefalù and Caltagirone. In Chiaramonte’s pictures, the world opens up to a moment of reflection and contemplation on the destiny of man and civilization. And in travel, every aspect of reality is revealed as a sublime vision, the trace of a nearness that is friend, the echo of a memory long repressed and now surfacing again as a foretaste of love.

Exhibition available

Catalogue by Edizioni della Meridiana, Florence

GIOVANNI CHIARAMONTE
Nascosto in prospettiva
Scene nel paesaggio italiano
72 fotografie a colori in grande formato

6 aprile - 3 giugno 2007
Museo Civico di Piazza del Santo, Padova
All'interno della rassegna "Padova Aprile fotografia 2007"

Lungo la penisola delle figure che è l’Italia ogni forma concreta, ogni figura visibile,
ogni frammento architettonico è parte di un labirinto, specchio di un enigma,
immagine di una prospettiva che lo sguardo deve contemplare assorto per scoprire
la traccia di un senso, il segno di un amore nascosto eppure sempre attivo e presente
.
Ora disponibile presso Bugno Art Gallery, San Marco 1996/d, Venezia

Catalogo Ultreya/Itaca, Milano-Castel Bolognese



GIOVANNI CHIARAMONTE
E.I.A.E. Et in Arcadia Ego
La migrazione, omaggio a Potsdam

In occasione del convegno “Potsdam & Italien”
38 fotografie a colori

Fachhochschule Potsdam, Berlino (13-27 gennaio 2012)
Galleria Luigi Ghirri, Caltagirone (5 maggio – 1 luglio 2012)
Cucine del Monastero dei Benedettini, Catania (19-26 marzo 2016)

Catalogo Ultreya

“La vera dimora, fotografia dopo fotografia, mi è apparsa così l’incessante migrazione
che ogni istante ciascuno di noi deve compiere tra il luogo del proprio inizio e il luogo,
da sempre perduto, dell’origine.”


Photo Gallery


GIOVANNI CHIARAMONTE
Potsdam & Italien. Omaggio all'Emilia
23 fotografie a colori

Urania, Potsdam (5 luglio 2012 – 16 agosto 2012)
inaugurazione 5 luglio 2012

a cura della Fachhochschule Potsdam con il patrocinio dell’Istituto di cultura italiana di Berlino

“Nelle mie fotografie, una luce giallo d’oro s’irradia dalle macerie della canonica di Cavazzeno,
come dai mattoni crollati del Duomo di Mirandola, una luce che sento sgorgare
dalla devozione alla forma d’amore che ha creato il mondo e in cui,
generazione dopo generazione, sono state edificate le case e le chiese lungo la Via Emilia:
una luce che s’irradia dall’origine ritrovata.”



Photo Gallery

JOEL MEYEROWITZ
Sightseeing_Un sentimento della vita

30 fotografie in grande formato
A cura di Giovanni Chiaramonte e Andrea Dall’Asta SJ, nell’ambito del ciclo triennale di cinema, musica, arti figurative sulla drammaturgia occidentale

Galleria San Fedele, via Hoepli 3/a, Milano
28 ottobre – 30 novembre 2013

Inaugurazione 28 ottobre 2013, ore 18.30

“Quando Meyerowitz decide di passare alla rappresentazione del mondo in grande formato, la commedia dell’uomo si trasforma nello stupore di fronte alla meraviglia del colore, che nell’ora del tempo si rivela come respiro di una vita senza fine: luce che ti chiama per nome… Le immagini di questo grande fotografo americano si pongono come paesaggi interni e interiori dello spirito umano.”

Mostra realizzata in collaborazione con Ultreya, Milano e Leica.

Catalogo a cura della Galleria San Fedele, Milano.




L’INFINITO NEL FINITO

Opere di David Simpson, Paolo Zermani, Giovanni Chiaramonte
e foto di scena da film di Andreij Tarkovskij, a cura di Andrea Dall’Asta S.I.

A chiusura della rassegna “Scrivere il volto. L’arte di Andrej Tarkovskij tra immagine e suono”
a cura di Andrea Dall’Asta S.I., Antonio Pileggi S.I., Gianluca Bernardini,
Giovanni Chiaramonte, Silvano Petrosino, Paolo Zermani
Galleria San Fedele, via Hoepli 3/a, Milano 1
4 gennaio – 2 febbraio 2013

L’artista David Simpson, l’architetto Paolo Zermani e il fotografo Giovanni Chiaramonte
si confrontano, ognuno secondo la propria arte e prospettiva,
con il tema della luce, un aspetto imprescindibile nell’opera di Andrej Tarkovskij, e dell’infinito.



GIOVANNI CHIARAMONTE
INSCAPE_Piccola creazione

All’interno della rassegna “Scrivere il volto. L’arte di Andrej Tarkovskij tra immagine e suono”
a cura di Andrea Dall’Asta S.I., Antonio Pileggi S.I., Gianluca Bernardini, Giovanni Chiaramonte, Silvano Petrosino, Paolo Zermani
36 polaroid e 3 fotografie in grande formato 1x2 metri

Galleria San Fedele, via Hoepli 3/a, Milano
27 novembre – 15 dicembre 2012
Inaugurazione 26 novembre 2012, ore 18.00

Polaroid e fotografie scattate tra Milano e Berlino nei mesi di agosto 2011 e 2012,
prevalentemente all’alba. “L’infinito si racchiude nell’infinitamente piccolo di una visione
che riconosce la vita in un gesto d’amore, perché vede in quell’infinita piccolezza
il dischiudersi dello splendore dell’eterno.”

Mostra realizzata in collaborazione con Ultreya, Milano.
Catalogo a cura della Galleria San Fedele, Milano.



PUBBLICA FOTOGRAFIA
Giovanni Chiaramonte: 30 anni di attività editoriale

Micamera espone 84 volumi curati da Giovanni Chiaramonte. In collaborazione con Ultreya.

Micamera – lens based arts, via Medardo Rosso 19, Milano
15 gennaio – 8 febbraio 2014
Inaugurazione 14 gennaio 2014, ore 19.00

All’inizio del 1981 Giovanni Chiaramonte assume la direzione della Punto e Virgola, casa editrice nata come cooperativa indipendente tre anni prima da un’iniziativa di Luigi Ghirri e Paola Bergonzoni e dello stesso Chiaramonte. Così, nel 1981 la Punto e Virgola diventa una collana dedicata alla fotografia e alla sua storia per l’editore milanese Jaca Book. Da allora, attraverso una peripezia culturale di oltre trent’anni, ha mantenuto la giovanile promessa di pubblicare e far diventare patrimonio comune l’avventura esistenziale e artistica dei fotografi che hanno vissuto la propria vocazione come destino di verità e libertà.

Tre appuntamenti speciali:
21 gennaio, ore 19.00_ Giovanni Chiaramonte racconta 30 anni di lavoro editoriale
31 gennaio, ore 19.00_ Fotografia e poesia, una serata con Umberto Fiori
4 febbraio, ore 19.00_ Come esporre o presentare un libro. A cura di alcuni studenti dello IULM



GIOVANNI CHIARAMONTE
Westwards. Immagini americane

35 fotografie realizzate tra il 1991 e il 1992 per il cinquecentesimo anniversario della scoperta dell’America

Galleria San Fedele, via Hoepli 3/a, Milano
20 gennaio – 20 febbraio 2014
Inaugurazione 20 gennaio 2014, ore 18.00

Uomini, donne, bambini, famiglie, turisti, bagnanti si muovono sulla linea dell’orizzonte in costante relazione con l’altezza del cielo e la profondità dell’oceano, mentre le figure delle automobili punteggiano ogni spazio, fino al deserto e alle spiagge, quali segni insopprimibili del tempo in cui viviamo. La capacità di Chiaramonte di cogliere l’evento quotidiano e marginale fa sì che raramente i luoghi da lui ritratti, ancorché celebratissimi, risultino riconoscibili a prima vista, ne emerge invece una potente tensione tra il visibile e il vuoto creato dall’assenza di un evento centrale, dalla quale le immagini traggono la loro forza.

Mostra presentata da Andrea Dall’Asta SJ e Laura Geronazzo a chiusura del ciclo “Ascolto dell’angelo_Ascolto dell’immagine. L’arte di Wim Wenders tra suono e colore”

Catalogo a cura della Galleria San Fedele, Milano



GIOVANNI CHIARAMONTE
Gerusalemme_Dove salgono i popoli

14 fotografie a colori

IKONA Photo Gallery, Campo del Ghetto Nuovo, Cannaregio 2909, Venezia
29 maggio – 26 ottobre 2014 

“L’istante di una fotografia può trasformare la terra desolata del nostro esilio nella terra abitabile
del nostro ritorno, [...] nel cuore della Vecchia Gerusalemme in cui adesso attraverso le mie immagini
mi trovo, sento che sopra di me, qui ed ora, sempre e in ogni luogo, s’allarga il giorno della Sua luce.”


ÁLVARO SIZA_GIOVANNI CHIARAMONTE
A medida do Ocidente. Viagem na representação
La misura dell’Occidente. Viaggio nella rappresentazione

60 disegni, 40 foto a colori

Teatro Municipal Rivoli, rua Dr. Magalhães Lemos 136, Oporto
24 gennaio 2015 – 29 marzo 2015
Inaugurazione 24 gennaio 2015, ore 17.30

Il progetto è il frutto di una lunga amicizia e collaborazione tra gli Autori e di un modo comune
di concepire l’architettura e la fotografia. Entrambi nel corso dei loro viaggi affrontano il tema
della misura che ogni antico edificio rivela nel suo rapporto con l’edificazione e con la vita.

mostra disponibile

Catalogo in lingua portoghese