San Bonaventura
LEGENDA MAIOR
Centro de Estudios Franciscanos, Cardinal Cisneros, Madrid
74 carte nel formato 220 x 165 mm
164 miniature con aggiunta di oro, eseguite su sfondo rosso inchiostro
Legatura in pelle vaccina con impressione a fuoco,
nervature e fermagli in ferro


San Bonaventura fu incaricato di redigere una Vita o Legenda nova di san Francesco nel 1260, in occasione del Capitolo Generale tenutosi a Narbonne. L’opera è nota come Legenda Maior. Dalle conoscenze e dall’abilità di Bonaventura scaturì un’opera densa di pietà e devozione, nella quale san Francesco è identificato, sin dalle pagine iniziali, con Cristo stesso, alter Christus. Questa identificazione si impose da subito come il segno distintivo del santo assisiate, e si trasmise nell’iconografia tradizionale del santo, come ben si vede nel ciclo degli affreschi di Giotto nella basilica di Assisi, direttamente ispirato dal racconto di san Bonaventura.

Questo manoscritto della Legenda Maior risale alla fine del XIII secolo ed è costituito da 74 fogli di pergamena, anche se in origine il codice conteneva 80 fogli. Il testo è su una colonna, in caratteri gotici, intervallato da vignette il cui contenuto corrisponde esattamente al testo che affianca, fatto che lascia intendere una stretta collaborazione fra scriba e miniatore, se non si possa parlare addirittura della stessa persona.